Una mail di troppo di Amanda Foley e Simona Friio – Recensione

Scritta a quattro mani, Una mail di troppo di Amanda Foley e Simona Friio vuole essere una commedia romantica e spensierata capace di far sorridere. E ci riesce.

La trama
Chris è mortalmente annoiato dal suo lavoro, pressato da una fidanzata capricciosa e stanco di non riuscire a trovare uno sfogo nemmeno nelle passeggiate serali con Bell, il suo bellissimo esemplare di Pastore tedesco. Finché un giorno, seduto nell’angusto spazio del suo ufficio riceve una mail dal tono intrigante.
Silvia, in attesa del principe azzurro, fa ruotare la sua vita attorno a un capo isterico ed esigente nella speranza di un avanzamento di carriera. Nella smania di accontentarlo, si lascia guidare dall’entusiasmo e crea un progetto adottando diverse strategie, ma per un’inspiegabile ragione quelle mail schizzano nella casella di posta elettronica sbagliata. E, siccome i guai non arrivano mai soli, quando Polo, un cucciolo di bulldog francese busserà alla sua porta.

Le autrici
Amanda Foley
È lo pseudonimo di Silvia Marangoni. Nata al Lido di Iesolo vive nel veneziano e lavora presso un’azienda di energie rinnovabili. Nel 2004 Il Messaggero ha pubblicato due elaborati nella rubrica Caro Diario di Maurizio Costanzo. Nel 2005 Mondadori ha pubblicato un romanzo storico L’ha deciso il mare, uscito in edicola. Nel 2011 un elaborato in gara al concorso nazionale di scrittura ‘I Colori delle Donne’ è stato segnalato e inserito nell’antologia I Colori delle Donne. Nel 2014 Rizzoli ha pubblicato La voce del vento, il suo secondo romanzo storico nella collana digitale You Feel, e poi il contemporaneo Il mio abito dei sogni ha il velo bianco. Nel 2018 pubblica con la nuova collana digitale Literary Romance di Simona Friio, lo storico Quando la nave si incaglia l’ha deciso il mare, e ha scritto a quattro mani con la stessa Friio anche Una mail di troppo.

Simona Friio
Sposata, vive in provincia di Milano ed è diplomata in Designer della moda con una grande passione scrittura, arte e storia. Amava disegnare ancora prima di cominciare a scrivere, per cui già da piccola non si separava mai da pennarelli, cere, matite e fogli immacolati. La svolta per la scrittura però arriva con uno splendido regalo, una macchina da scrivere Olivetti rossa Ferrari che le ha consentito di dare voce alle storie che voleva raccontare, nonché di alleviare il callo dello scrittore che già aveva a soli sei anni. Nel 2011 ha autopubblicato il suo primo romanzo storico: “La ragazza che mise il diavolo nella bottiglia” , al quale sono seguiti fino ad oggi molti altri romanzo, l’ultimo è proprio il seguito di Una mail di troppo, C’era una volta… ma anche no!, uscito da pochi giorni e sempre scritto a quattro mani con Amanda Foley.
Legge con costanza romanzi sia di genere storico sia contemporaneo e predilige autrici classiche come la Austen, le sorelle Brontë e la Gaskell. Inoltre, ha dato vita nel 2018 al progetto editoriale “Romance Literary”.

Recensione
La presentazione che accompagna la sinossi di questa frizzante è quantomai azzeccata e veritiera. Una mail di troppo è di sicuro una lettura consigliata a chi desidera un storia vivace e leggera. E non si potrebbe descrivere diversamente lo stile delle autrice: fresco e colloquiale. Una storia che ci potrebbe ricordare in qualche modo la commedia romantica con Meg Ryan e Tom Hanks, C’è posta per te, ma che ha comunque una sua personalità, un buon ritmo narrativo e sicuramente una buona scrittura (che di questi tempo non è poco… Lungi da me essere polemica, ma troppo spesso negli ultimi anni leggo troppe pubblicazioni sgrammaticate, approssimative e prive perfino del più elementare controllo editing..e purtroppo lo affermo con l’occhio e la deformazione professionale, essendo anche correttrice di bozze, oltre un’avida lettrice.. Ma non è certo questo il caso).

Ho trovato inoltre davvero divertenti e inconsueti gli intermezzi che vedono protagonisti gli amici a quattro zampe dei protagonisti: dei punti di vista fuori degli schemi, che rendono ancora più vivace la narrazione.
E adesso che uscito il seguito di Una mail di troppo, C’era una volta… ma anche no, sono curiosa di leggere cosa si saranno inventate Simona Friio e Amanda Foley.

Sara Foti Sciavaliere