Valerio Massimo Manfredi presenta a Lecce “Il mio nome è nessuno”

L’appuntamento con Valerio Massimo Manfredi e il suo romanzo “Il mio nome è nessuno” sarà l’11 aprile, alle ore 18.30, presso il Teatrino dell’ex Convitto Palmieri. È uno degli incontri inseriti nel programma della rassegna “La Provincia ti racconta”, promossa dalla Provincia di Lecce – Assessorato alla Cultura, organizzata dall’ass. culturale TITANIa, curata da Alessandra Pizzi. Interverrà Simona Manca, Vicepresidente della Provincia di Lecce.

Il titolo del romanzo edito da Mondadori offre un rimando immediato al mitico eroe che dopo lunghe peregrinazioni per terra e per mare, dalle sanguinose vicende di Troia fa ritorno in patria. Ulisse, Odysseo, Nessuno: l’uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari, l’eroe più formidabile e moderno di tutti i tempi è il protagonista delle pagine di Valerio Massimo Manfredi.

Ulisse si racconta in prima persona con l’umanità e il coraggio che lo hanno reso, lungo ventisette secoli, più immortale di un dio.
Dalla nascita nella piccola, rocciosa Itaca alla formazione di uomo e di guerriero al fianco del padre Laerte, dalle braccia materne della nutrice Euriclea al vasto mare da navigare sino a Sparta, dalla abbagliante e pericolosa bellezza di Elena all’amore per Penelope, dal solenne giuramento tra giovani principi leali al divampare della tremenda discordia: questo romanzo – primo di due volumi – segue Odysseo fino alla resa di Troia, grandiosa e terribile. Prima ancora che inizi il nòstos – lo straordinario viaggio di ritorno – l’avventura già è costellata di incontri folgoranti, segnata da crisi profonde, dominata dall’intelligenza e dall’ardimento di un uomo capace, passo dopo passo, di farsi eroe.

La figura di Odysseo ha avuto lo straordinario destino di “reincarnarsi” infinite volte: i più grandi poeti lo hanno cantato, la sua orma profonda e sempre nuova è riconoscibile nei testi più importanti della letteratura di ogni tempo e luogo.
In “Il mio nome è nessuno”, però Valerio Manfredi attinge all’immenso serbatoio di miti che lo riguardano portando alla luce episodi e personaggi sconosciuti. Lo scrittore mostra come accanto a Odysseo fluisca gran parte dell’epos greco: Alcesti, le fatiche di Herakles, i sette contro Tebe, gli Argonauti, oltre ai due poemi di Omero. Ulisse non si erge solitario tra le ombre di dei e guerrieri, ma il suo intero percorso di formazione, le sue radici familiari, gli epici racconti di cui è nutrito dal nonno-lupo Autolykos e dal padre argonauta, i dialoghi con Herakles e Áias, gli incontri con la misteriosa Athena dagli occhi verdi, ogni dettaglio dà corpo a un racconto profondamente sorprendente.

L’autore – Valerio Massimo Manfredi
Archeologo e scrittore italiano, tra gli anni ‘60 e ‘70 ha progettato e condotto le spedizioni Anabasi per la ricostruzione sul campo dell’itinerario della ritirata dei Diecimila, ma sono numerose le sue partecipazioni a campagne di scavo: Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia.
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in sede accademica e ha scritto romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo (per un totale di circa dodici milioni di copie vendute a livello internazionale). Moltissimi i riconoscimenti ricevuti.

È autore anche di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. La sua trilogia “Alexandros” è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica e Dino De Laurentiis ha realizzato “L’Ultima legione” (Ben Kingsley, Colin Firth, Aishwarya Rai, Thomas Sangster, regia di Doug Lefler). Ha scritto inoltre la sceneggiatura di “Marco d’Aviano” e “Gilgamesh”, entrambe in preparazione.