Victor Ros: in prima serata il poliziesco spagnolo in costume con Megan Montaner

Martedì 23 dicembre alle 21.15, in prima visione tv, su Rete 4 debutta Victor Ros, una nuova fiction in sei puntate con l’interprete di Pepa de Il segreto.

La serie tv Victor Ros è ispirata ai gialli dello scrittore Jerónimo Tristante, In un avvincente mix di avventura, passione e intrighi nella Spagna di fine XIX Secolo. Al centro del racconto la Brigada Metropolitana, una sorta di Scotland Yard madrilena, e Lola La Valenciana, giovane e seducente ‘belle de jour’ che, nel corso di un’indagine, diventa amica e confidente dell’Ispettore Ros.

La trama
Victor Ros (Carles Francino) è un giovane delinquente, che ha un inatteso successo nel mondo della polizia. Da bambino guida una banda di piccoli furfanti di strada, ma l’incontro con il suo mentore Don Armando (Tito Valverde) avviene durante un agguato dei ragazzini: è lì che il poliziotto, intuita l’astuzia del teppistello, vuole offrirgli una chance. Nel corso degli anni, infatti, quel ladruncolo diventa uno dei migliori poliziotti del Paese: di fronte ai crimini che altri non riescono a risolvere, Ros fa affidamento a metodi scientifici e deduttivi. E la sua Brigada Metropolitana è composta da poliziotti che – per primi in Spagna – sono in grado di utilizzare la scienza e gli avanzati metodi d’indagine di Scotland Yard: microscopi, impronte digitali e, soprattutto, la capacità deduttiva.

Tra i personaggi di Victor Ros spicca Lola La Valenciana (Megan Montaner), la donna, prostituta in un bordello, diventa una delle principali collaboratrici dell’ispettore. Clara Alvear (Esmeralda Moya), una giovane bella e istruita cresciuta in una famiglia tradizionale, invece, è attratta da Ros e dai suoi metodi.

Il set
Victor Ros è stato realizzato in un set costruito su un altopiano di 1.200 metri, dove sono state ricreate le grandi case della borghesia madrilena, un caffé e la stazione di polizia dove lavora la Brigada dell’Ispettore Ros. In un secondo set di 1.000 metri quadrati è stata riprodotta un’immaginaria strada di Madrid di quel periodo e alcuni esterni sono stati girati all’interno e nei dintorni della Capitale. Una ricostruzione che permette allo spettatore di trasferirsi idealmente nella Spagna dell’epoca. I set e l’assetto scenografo permettono di dare vita alla Madrid nel 1890, insieme a luoghi monumentali come Plaza Mayor e Puerta de Alcalá.