“Volevo solo il lieto fine” di Maria Sveva Morelli – Recensione

Uscito a gennaio 2021, “Volevo solo il lieto fine” di Maria Sveva Morelli è un divertente contemporary romance a caccia del più classico dei lieti fini che tarda ad arrivare, tra ordinario e imprevedibile, tra luoghi comuni e colpi di scena.

La trama
Mai sottovalutare il potere di un romanzo rosa.
La vita di Violet sembrerebbe perfetta: abita nella Grande Mela, i suoi romance balzano in cima alle classifiche e le lettrici l’adorano, ma le manca ancora qualcosa. Ha rinunciato all’amore, relegandolo tra le pagine dei suoi libri.
Almeno fino al giorno in cui si risveglia in ospedale, convinta di chiamarsi Vanilla e di essere innamorata di Fred, il suo affascinante vicino di casa. Peccato che Vanilla e Fred siano i nomi dei protagonisti del suo nuovo manoscritto e che somiglino fin troppo a lei e a Frank, il brillante architetto con cui ha avuto una storia indimenticabile… e naufragata anni prima.
Fantasia e ricordi si mescolano a causa di un raro disturbo di memoria che spingerà Violet a rileggere il proprio passato. Tra le vie scintillanti di New York, cibo da strada e romanzi d’amore, riuscirà la Regina del Romance a raggiungere il sospirato lieto fine?

Recensione

«Non mi fermo mai prima del lieto fine.»


È questo il motto della scrittrice di romance di successo, Violet McQueen. Ma lei il suo happy end l’ha sfiorato per poi perderlo, e la sua vita a colori si è tinta di grigio, canalizzando la sua vena romantica, le speranze nell’amore solo nelle pagine dei suoi romanzi. Ma ha davvero rinunciato all’amore?

A volte realtà e finzione si confondono, una scrittrice può rimanere intrappolata nelle sue fantasie, ma se vuole riscrivere il finale della sua storia d’amore cosa potrebbe capitare?
Un malore e una temporanea alterazione mnemonica rimettono in discussione gli ultimi anni di vita di Violet e del suo vicino Frank, nonché proprietario di casa, ex amico ed ex fidanzato.

Romantico e pungente allo stesso, tra segreti, bugie e colpi di scena, “Volevo solo il lieto fine” è una piacevole lettura che ti cattura fino all’ultima pagina, perché quel vissero felici e contenti è forse scontato, ma non sembra mai arrivare e speri con la protagonista (così come nella vita reale) che, dopo vicissitudini e malintesi, quel “lieto fine” ci sia, davvero! E quindi non smetti di leggere perché «Non mi fermo mai prima del lieto fine.»

Sara Foti Sciavaliere