“WAO” il nuovo singolo di TATAMI sull’amore ai tempi del social dating

È uscito ieri, 26 novembre 2020, “WAO” (Aurora Dischi / Artist First) di Tatami, un’ ironica love story ai tempi del social dating. Il brano, spensierato e leggero, ironizza sui “problemi” d’amore di un ragazzo su due, in particolare in relazione all’utilizzo dei social in un rapporto: “Instagram” come cupido del nuovo millennio, una love story ambientata ai tempi della “generazione z” che conosce la propria dolce metà il più delle volte attraverso app o siti di incontri.

“I giovani della mia generazione sono accumunati dal fatto di essere nati già completamente circondati dalla tecnologia, da Internet, dai social per cui è inevitabile che questi strumenti condizionino anche le nostre relazioni”, spiega Tatami.

Tatami prova ad usare l’autotune come una caratteristica di riconoscibilità , lo fa in modo ironico, ed in questo brano l’aumento del pitch nel ritornello aiuta appunto a rendere meglio l’idea di questa spensieratezza.

“L’idea del brano è nata verso luglio, quando stava finendo il primo periodo di quarantena e finalmente si poteva tornare ad uscire. Ci siamo trasformati e ci siamo dovuti adeguare a questo momento così difficile, la leggerezza e la spensieratezza hanno un valore enorme in questa situazione, e mi piaceva l ‘idea di tentare anche a strappare un sorriso… È dalla spensieratezza che proviene ogni pensiero”, dichiara ancora il cantante tarantino.

La base è auto-prodotta e utilizza oltre alle classiche sonorità indie-pop anche dei lead e dei synth, più spesso comuni ad altri generi come la dance anni ’80 o l’elettropop.

Chi è Tatami?
Mattia Loiacono, in arte Tatami, è un artista emergente nato a Taranto nel 1999. Si appassiona alla musica all’età di 14 anni, iniziando a scrivere i suoi pensieri sotto forma di “diario a rime”. A 16 anni decide di imparare a produrre, prima per gli altri, poi per sé. Inizia producendo beats rap e trap, poi sceglie di spostarsi sulla vaporwave, sugli anni ‘80 e infine sull’alternative pop e sull’indie.
A 18 anni inizia a studiare cinema, televisione e nuovi media al DAMS di Roma, dimostrando interesse per varie forme d’arte. Esordisce ufficialmente il primo agosto con “Come Si Fa”, il suo primo singolo ad impronta prettamente anni ‘80, scritto e prodotto da lui, poi con “Tre In Uno”, un pezzo che parla della fragilità e della vulnerabilità dell’uomo, uscito lo scorso 26 settembre.