Da Warhol a McCurry: le mostre dell’estate salentina

Nel Salento, l’estate 2016, vede ospiti due mostre prestigiose in un due location storicamente rilevanti, il Castello Carlo V di Lecce e il Castello Aragonese di Otranto. Nel primo si potrà visitare un’esposizione di 72 opere di Warhol e 12 fotografie di Maria Mulas che ritraggono il genio della Pop Art. A Otranto 100 scatti, tra le fotografie indimenticabili di Steve McCurry, che hanno fatto il giro del mondo segnando l’immaginario collettivo.

Al Castello Carlo V di Lecce, Andy Warhol – 24 giugno/20 novembre 2016
Per ripercorrere e approfondire alcuni momenti salienti della vita e della carriera artistica del maestro della Pop Art, Andy Warhol, nelle sale del Castello Carlo V di Lecce è stata allestita un’esposizione. Si parte dal ciclo “Ladies and Gentleman”: dieci serigrafie del 1975 che ritraggono le drag queen afroamericane del club newyorkese The Gilden Grape, accompagnate da acetati, polaroid e opere uniche su carta. Si prosegue con due importanti sezioni tra le quali troviamo alcune delle opere più note, ormai entrate nell’immaginario collettivo come i ritratti di Marilyn, Mao e Keith Haring.

La mostra, curata da Spirale Milano e Lorenzo Madaro e promossa da Theutra, Oasimed e Novamusa, presenta anche una selezione di scatti e un video della fotografa italiana Maria Mulas dedicati a Warhol, eseguiti in Italia nel 1987. Testimonianza dell’ultima uscita pubblica di Andy Warhol, a un mese dalla sua morte.

Verrà inoltre esposto il video Factory Diaries, realizzato nel maggio 1982 da Andy Warhol e Peter Wise: immagini grezze che documentano un viaggio tra amici da New York a Cape Cod, nel Massachusetts, all’insegna dell’allegria, che gli fece scordare gli attacchi mediatici che lo definirono l’uomo nero della cultura americana. Ci si riferisce ad un articolo di Robert Hughes il quale, tre mesi prima, sulle colonne del “The New Review of Books” aveva letteralmente stroncato l’artista. Warhol conservò l’articolo in uno dei trentaquattro album di ritagli di giornali, attraverso i quali sin dai primi anni Sessanta seguiva ossessivamente l’affermarsi della propria carriera.

Orari di visita
(con servizio di visita guidata)
Dal 25 al 20 Novembre 2016
Lecce, Complesso monumentale Castello Carlo V
– dal 25 giugno al 15 luglio dalle 9.00 alle 21.00
– dal 16 luglio al 31 agosto dalle 9.00 alle 23.00
– dal 1 al 30 settembre dalle 9.00 alle 21.00
– dal 1 ottobre al 20 novembre dalle 9.00 alle 20.30
– sabato e la domenica l’apertura è alle 9.30 anziché le 9.00

Info: +39 0832 246517
castellocarlov@gmail.com
http://www.castellocarlov.it

Al Castello di Otranto, la mostra fotografica di Steve McCurry – 19 giugno/2 ottobre 2016
“Steve McCurry Icons” è la mostra di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, Steve McCurry. Allestita al primo piano del Castello di Otranto, raccoglie, in oltre 100 scatti, l’insieme e forse il meglio della sua vasta produzione, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini. A partire dai suoi viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza che ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale.
Con le sue foto Steve McCurry, nell’arco della sua carriera ormai quasi quarantennale, ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino il mondo in mutamento.

La mostra inizia infatti con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. In una audioguida Steve McCurry racconta in prima persona molte delle foto esposte. In mostra viene proiettato un video di National Geographic dedicato alla lunga ricerca che ha consentito di ritrovare, diciassette anni dopo, “la ragazza afghana” ormai adulta. Steve McCurry/Icons è infine il titolo di una bella pubblicazione curata da Biba Giacchetti, che costituisce il catalogo della mostra.

La mostra, organizzata da Civita Mostre in collaborazione con SudEst57, è promossa dal Comune di Otranto che con questo evento intende valorizzare il Castello Aragonese, dopo il completamento di gran parte dei lavori che ne consentono finalmente una piena fruizione da parte dei visitatori e qualificare l’offerta culturale della città a partire dalla stagione 2016.