YAYANICE, il nuovo singolo è “Nero di Troia”

Da ieri, 4 dicembre 2020, è in rotazione radiofonica “NERO DI TROIA”, il nuovo singolo delle YAYANICE. “Nero di Troia” è un brano pensato ed ispirato ad una persona che ci ha ferito, che ci ha girato le spalle e ci ha parlato in modo poco chiaro confondendoci. La canzone vuole essere uno sfogo un po’ fuori dai denti, “in vino veritas” come si suol dire.

«Questo è un singolo che riteniamo versatile, da utilizzare per sferzare o punzecchiare chi ci ha fatto male, pur lasciando intendere un velato sarcasmo: la ciliegina sulla torta, come dice infatti il testo, non c’è. L’ accoppiata del testo con la musica, che vuole sdrammatizzare le parole, vuole dirci di prendere le situazioni con filosofia, perchè soprattutto nel dolore c’è sempre qualcosa da imparare e da prendere con ironia», spiegano le YAYANICE a proposito del nuovo brano.

Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Adrian Scerbina per VivoRecFilm con la produzione di Maicol Malizia, manda in loop pochi secondi di riprese che immortalano le protagoniste nell’azione di bere vino, ricreando quell’atmosfera che porta più facilmente, in un momento no, ad enfatizzare gli stati d’ animo verso qualcuno, e magari anche ad alzare il tenore dei commenti.

Chi è Yayanice?
Yayanice è un duo formato da Chiara Iannice (voce) e Giulia Facco (tastiere). Chiara comincia a cantare a 16 anni in un gruppo del liceo tutto al femminile che si scioglie dopo la maturità. Si riavvicinerà al canto solo a 32 anni, in conseguenza ad una necessità profonda, prendendo questa volta lezioni mirate all’ esplorazione e allo studio della voce.

Giulia si avvicina allo studio del piano classico da bambina. In tarda adolescenza scopre il jazz e si diploma al conservatorio jazz di Rovigo nel 2014, anno in cui esce anche il suo primo disco (“The Prophecy” Emme records label). Negli ultimi anni ha collaborato con varie band in ambito jazz, pop e soul.

Le due ragazze si conosco nel 2017 e cominciano a suonare insieme nella band bolognese Ya-nice, cimentandosi in cover di brani funky, r’n’b, new soul e nell’ultimo periodo anche house.
Finita questa avventura Chiara e Giulia decidono di continuare per fare della musica originale e, con il prezioso aiuto di Nicolò Scalabrin e Riccardo Di Vinci, quasi per caso, nasce il loro progetto.